“Il denominatore comune di tutte le foto è sempre il tempo, il tempo che scivola via tra le dita, fra gli occhi, il tempo delle cose, della gente, il tempo delle luci e delle emozioni, un tempo che non sarà mai più lo stesso.”
Jeanloup Sieff
Il tempo è prezioso, ma solitamente ce ne dimentichiamo. Si arriva a una certa età, che può essere trenta, quaranta, cinquanta e così via, e ci si rende conto che si è vissuto distrattamente, senza fare attenzione agli attimi e il percorso non è del tutto chiaro. La classica domanda è: “com’è che sono arrivato fin qui?”. La fotografia è sempre un buon promemoria. Ferma un attimo che non c’è più e gli restituisce il suo valore.
Agosto 2017, Alghero, Sardegna: metafotografia.