Filosofia agricola

“Verranno giorni limpidi

Come i primi di

Quest’anno

Ritorneremo liberi

Come quelli che

Non sanno

È chiaro che non vincerò

Contro i cumuli

Di memoria

Ma il vento che li agita

Sarà l’ultimo ad arrendersi

E poi sarà bellissimo

Di te dipingermi l’interno

Semmai potessi scegliere

Io mi addormenterei d’inverno

Più che felice, fertile

Se la filosofia diventa agricola

La terra che ci ospita

Comunque è l’ultima

A decidere

Se avessi meno nostalgia

Saprei conoscere

Godermi e crescere

Invece assisto immobile

Al mio nascondermi

E scivolare via da qui

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Come l’acqua passerà

Verranno giorni limpidi

Come i primi di quest’anno

Ritorneremo liberi

Come quelli che non sanno”

Niccolò Fabi

Aprile 2016, Galizia (cammino nord di Santiago): campagna.

La prima volta che ascoltai questa canzone fu proprio durante il cammino di Santiago che feci nel 2016: una esperienza incredibile. Questa canzone accompagnò molti dei miei passi. E ogni volta che l’ascolto torno un po’ a camminare per quei sentieri.

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