Il caso straordinario 


“Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni.”      

Herman Hesse

Questa foto l’ho scattata a Porto nel 2014 quando, in un caldo pomeriggio portoghese, ci mettemmo ad osservare un gruppo di ragazzini che si tuffavano nel fiume Douro da diverse decine di metri, dal ponte che unisce le due parti della città, per poi andare a chiedere agli spettatori divertiti qualche monetina.

Viaggiare è anche un po’ questo, è un po’ buttarsi, è un po’ lasciarsi andare, interrompere le abitudini quotidiane, attendere lo straordinario, sciogliere le cime , mettersi in ascolto, per vedere che cosa ci riserverà la giornata, perché, come dice Tom Hanks in Cast Away: “non si sa mai cosa porterà la marea domani”.

2 pensieri su “Il caso straordinario 

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