Ci alziamo con l’intenzione di vivere una tipica domenica olandese. Lentamente. Risveglio lento, colazione lenta, preparazione lentissima, trasferta in macchina lenta con cabaret di Orso & Orso. Ma lento.

Decidiamo di prendere le biciclette a noleggio, solo per passare da un parchino all’altro e per fare piccole sessioni di shopping. Frenci, che migliora ogni giorno, decide di noleggiare una sua bicicletta. Richi viene posizionato nel seggiolino dietro, con me. Ogni volta che salgo dimentico di mettermi lo zaino davanti, lo colpisco e lui mi rimprovera.

Visitiamo il Vondelpark, il parco più frequentato dagli amsterdammer, ma anche dai turisti e da appassionati fumatori di ganja. Incontriamo moltissimi italiani. Ci fermiamo subito in un parchino con scivoli altissimi e una spiaggia di sabbia.

Pranziamo al De Hallen, un mercato recuperato da una vecchia rimessa di autobus. Cucine di tutto il mondo riempiono di fragranze infinite un unico grande hangar. Mi si apre lo stomaco.

Noto due aspetti interessanti. Non trovo bidoni del pattume differenziati, me li sarei aspettati o, se ci sono, non sono ben indicati. Inoltre, i tavoli in comune, al centro tra i vari ristoratori, sono sempre puliti dall’unico esercente che vende il bere, gli altri vendono solo cibo. Una organizzazione particolare che funziona, l’ambiente è pulitissimo, nonostante la quantità di persone che lo frequenta.

Dopo pranzo passiamo a fare un po’ di shopping e poi torniamo al Vondelpark per rilassarci nuovamente in un area parchino diversa dalla precedente. Attraversiamo l’area verde in bicicletta, è davvero un piccolo gioiello, sia per organizzazione che per bellezza. Tutto è pensato per il benessere delle persone, che siano famiglie con bambini che giocano sulle giostre o amici che si rilassano o chiacchierano un po’ , fumando erba sull’erba o bevendo birrette ai tavolini o sulle panchine. E tutti insieme, senza separazioni o pregiudizi.

E’ stata una rilassante domenica olandese in città. E visitare l’Olanda è stato molto interessante, ma, come sempre accade, è finito. Domani sarà il nostro ultimo giorno di viaggio in questa terra strappata all’acqua, che riflette sempre il cielo che gioca con le nuvole basse; ci aspetta il Belgio.

Tot ziens (arrivederci), Amsterdam. Tot ziens.