
Anche questa mattina Richi si sveglia in preda a domande fondamentali: “papà, ma perché qui non c’è il bidet?” Improvviso una spiegazione plausibile. Probabilmente le troppe docce lo hanno insospettito.
Liberiamo il comodo e bell’appartamento di Stade, del quale ricorderò soprattutto i contro-davanzali che adoro, sposto l’auto e la carico di valigie, avendo cura di non parcheggiarla in posti vietati. Con chat GPT fotografo i segnali stradali e i cartelli per avere una traduzione simultanea, senza dover digitare parole troppo lunghe e complesse. Sono un fannullone.
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