Ho quasi chiuso la zaino.
Contenuto:
macchina fotografica in carica,cambio,asciugamano,sapone, frutta secca, cioccolata, biscotti, cracker, fazzoletti, ribes, bicchiere, borraccia piena in frigo, carica cellulare, block notes, penna, coltellino, utensile tutto fare, accendino, spazzolino e dentifricio, soldi, palla da baseball (?).
Uscitina a salutare gli amici, a letto alle 22, sveglia alle 6.
Alle 6.45 Matti e Gianlu mi aspettano in Travaglio per raggiungere la stazione a piedi.
Pronti..
Hai tutta la mia ammirazione! Non sarei mai stata capace di partire così ridotta all’essenziale! 😉
Comunque, ho visto i post del vostro viaggio. Si percepisce che vi siete divertiti come matti e… massacrati fisicamente. 🙂
Detto tra parentesi: mi piace tantissimo camminare, però mi piace anche tornare a casa o in un bell’albergo la sera, dopo aver camminato tutto il giorno. Comodosa io? Assolutamente sì.
Ciao Alice, è stata una bella faticaccia, ma anche una delle camminate che ricordiamo con maggior affetto e divertimento 😀
Ci credo! Dopo la maturità, cinque miei amici partirono zaino in spalla: solo treno e km a piedi. Tornarono distrutti, ma felici da pazzi. Lo ricordano ancora come “il Viaggio”, con la V maiuscola.