“Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia, anche la meta raggiunta… anzi soprattutto questa. ”
Arthur Schnitzler
Il viaggio è uno stato mentale, una prospettiva, un punto di vista, uno schema interpretativo della realtà. Come dicono i Jamiroquai, possiamo viaggiare anche senza muoverci. La direzione è tutto ciò che ci serve, sia quando giriamo il mondo per conoscerlo, sia quando vaghiamo dentro noi stessi per capirci, o nello scegliere le nostre piccole azioni quotidiane. Niccolò Fabi, in una delle sue canzoni che preferisco “Costruire” , parla proprio di questi piccoli passi che sommati, giorno dopo giorno, ci consentono di evolvere, di raggiungere obiettivi, di costruire. Ogni meta raggiunta è solo il punto di partenza per la successiva. Non si è mai arrivati. Non si può smettere di andare. Il fermarsi è solo un’illusione. Fermarsi equivale a non scegliere una direzione, ma si continua a procedere con un’andatura casuale. Questa foto la scattai a Calais nel 2012, lungo la via Francigena che, imboccata Pavia, mi portò sull’isola britannica, fino a Canterbury.