“Un viaggio non comincia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta.
In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile.”
Ryszard Kapuscinki
Agosto 2012, Calais: malato di viaggio in cura.
Condivido in pieno, per me un viaggio comincia gia molto tempo prima, quando è ancora allo stato enbrionale. Ed e una vera e proria sindrome . Io.la chuamo sindrome di Marco Polo ..
🙂 quando ero piccolo ricordo che le partenze erano magiche, soprattutto quelle di notte, per raggiungere i luoghi di vacanza, dopo la scuola. Ho sempre adorato mettermi in cammino, partire, andarmene. E molti giorni prima di partire , mi immaginavo il viaggio continuamente.
Si, questa e la magia 😉