La cuginetta mi invita ad una super festa in piscina. Ci siamo solo noi e una bella musica ritmata, di quelle che mi fanno ballare. La cugi è anzianotta, ma li porta bene i suoi 4 anni, con quegli occhioni blu. E che sia latte o che sia uovo, la giornata è fantastica.

Ci siamo proprio tutti: la Santissima, il Matu, il fratellone, la zia e lo zio, la Nina con papà e mamma, i miei nonni, i nonni della cugi, le tate che fanno la pappa e il tato che sistema la piscina insieme al nonno.

Faccio un bagno con tuffi, appena arrivato. Tiro in acqua tutto quello che trovo. Poi andiamo a giocare sugli scivoli e sulle altalene. Si vede tutto il mare, da lontano.

La parte migliore è quando mangiamo la pappa. Il tavolo è pieno zeppo di cose buonissime da managiare, che non finiscono proprio mai e io le assaggio tutte. Le tate continuano a portare cose da mangiare. Polpette, salame, mortadella, formaggi, pane con i fichi, palline fritte e poi cose che non conosco. Goduria infinita.

Quando sono sazio, inizio a fare esperimenti culinari. Mescolo le diverse pappe dentro un bicchiere d’acqua che poi travaso in un piattino a forma di foglia che poi travaso di nuovo nel bicchiere e poi me lo bevo. Delizioso.

Un giorno sarò il più grande chef di cucina trogloditica.

Infine svengo all’ombra sul passeggino, dopo un giretto con la nonna.

Quando mi risveglio riprendiamo la macchina a torniamo alla nostra spiaggia.

La cugi è partita, mi mancheranno i suoi giochi e la frutta dentro la borsa della zia, durante i tramonti in spiaggia.