
Poco dopo colazione il mio fratellone si scontra, mentre va sul suo monopattino, con un uomo in bicicletta. Ci spaventiamo tutti, ma per fortuna non è nulla di grave. Non so proprio perché a lui danno il ghiaccio e a me no. Mi spavento anche io, perché lo vedo piangere.
Succede dopo essere stati sul fiume con la barca: una noia; io mi devo inventare di tutto per passamela, ma non mi fanno fare niente, neanche buttarmi in acqua.
Il pomeriggio invece va a gonfie vele, prima a vedere tutti gli animali e poi a giocare sulle giostrine.
Il mio fratellone va ancora più forte in monopattino, mi pare stia bene.
Ceniamo in una bella strada vicino ad una lontra che beve dalla bottiglia, proprio come me.
Mi piace lo stile di questi post, scritti dal punto di vista di tuo figlio, o almeno così immagino… 🙂
Leggerò anche i post dedicati alla gita nel nulla. L’impresa sembra sul serio epica. 😉
Sì, è Riccardo che parla (meglio, pensa) 23 mesi 😀
Che spettacolo! 🤩