Chiudo i bagagli alle 13.30 circa con una mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia, a causa di una richiesta di lavoro inaspettata. Faccio tutto di corsa e, come per la più classica delle partenze, mi pare di essermi scordato qualcosa. Alle 14.00 siamo operativi e ci “incamminiamo”: direzione Toscana.
La mente è abituata ad essere programmata e continua a chiedersi cosa devo fare domani. Ci vorranno un po’ di giorni per entrare nella modalità vacanza. In autostrada troviamo traffico intenso, ma, tutto sommato, scorriamo veloci, nonostante sia il primo di Agosto. Ci mangiamo un tramezzino all’Autogrill.
L’Ale DJ seleziona, tra gli altri, i Negrita e Limahl & Beth Anderson. All’altezza della Val di Chiana usciamo dall’autostrada e ci immergiamo nelle dolci colline Toscane della provincia di Grosseto. Per strada poche macchine, tanti cipressi, uliveti, campi a cui hanno strappato il grano, e cancelli in ferro battuto di vecchi casali. Intanto Riccio e la Regina Minion stanno partendo da Ferrara.
Vicino a Pienza ci fermiamo in un market per un pò di acqua e altri piccoli acquisti. Verso le 19.30 intensi profumi di zolfo ci comunicano chiaramente che siamo vicini.
Alle 19.51 arriviamo in agriturismo. E’ anche una azienda agricola e l’odore di stallatico ci dà il benvenuto. La vista è bellissima mentre il sole sta calando. Leonardo, che gestisce l’agriturismo, ci dà due dritte per la cena ed il giorno dopo.
Ceniamo all’Osteria Piccolo Borgo, con ottimi crostini toscani, pici alla contadina e una caraffina di Montecucco. Io chiudo con un tiramisù. Il paese avrà si e no 20 case. E un’osteria. Chiacchieriamo con i vicini di tavolo che sono anche vicini di camera in agriturismo, una coppia con bimba.
Prima di rientrare, e dare il benvenuto ai Riccioni, andiamo a visitare le Cascatelle, vasche naturali lungo un piccolo torrente, piene di acqua a 37 gradi. Gli abitanti del luogo ci fanno il bagno di notte illuminati dalle stelle.