A parte un dolore alla caviglia avvertito da ieri sera, la partenza sembrava iniziata bene. Sveglia in orario, Gianlu in orario, Trenitalia (quasi) in orario. Fino a Bologna.
All’autostazione ci avvisano che il tragitto da noi programmato su indicazione del call center di TPer (chiamato ben due volte in giorni differenti), in realtà, oggi non c’è.
Per fortuna un gruppo di ragazzi che faranno la nostra strada ci offrono la soluzione, che la biglietteria non ha saputo proporci.
Con TPer #tiperdi.