Il mi babbo (come si dice qua in Toscana) mi presenta per la prima volta oggi, giorno della partenza, un seggiolino nuovo, sedile posteriore, di fianco alle valigie. Dice che è il top di gamma per la sicurezza. Claustrofobico. Povero illuso.
Dopo 15 minuti di strilli e lacrime e compagnia bella, come se non ci fosse un domani, riposiziona l’ovetto di sempre nel luogo deputato, davanti. La mamma dietro, come dev’essere. Non hanno ancora capito chi comanda.
Dopo 3 minuti dalla partenza mi addormento di un sonno beato e mi sveglio praticamente a San Miniato.
Io mi faccio la solita pappa, ma loro pare si riempiano stasera di tartufo bianco, che è della zona, e compagnia bella.
Gagliardi ‘sti toscani.