Sono giorni che il mio babbo cerca un molestine e compagnia bella, tipo per prendere appunti. Neanche ieri a Sassari l’ha trovato. Sto visitando più librerie in questo periodo che in tutta la mia lunga esistenza. Ad ogni modo io scrivo questo blog senza mai segnarmi niente, mi basta la memoria: l’età avanza inesorabilmente e le nuove generazioni devono sostituire le vecchie.
Comunque: stamattina mi sveglio alle 9.00. La piscina grande mi consuma, ho dei ritmi da viveur.
Il mio babbo dice che dopo il biberon sembro il Dracula del latte dopo che ha succhiato da una mucca, tanto sono sporco: invidioso.
Arriviamo in piscina grande. Le montagne di acqua solo altissime. Mi fanno cavalcare le onde con la mia barca e col corpo. Le maree portano alghe e compagnia bella, che io controllo minuziosamente lungo il confine della piscina, per conoscerne tipologia ed eventuale commestibilità.
Nel pomeriggio idem, mi portano per la seconda volta in piscina grande. Montagne d’acqua ancora più alte. Anche il mio babbo cavalca qualche onda, ma usando la sua pancia come tavola. Oggi due piscine grandi. Felice. Svengo con il latte delle 20.15 dopo aver salutato il sole che va a dormire. Adieu.