
Mi sveglio per primo, quasi dovessi partire per andare lontano. Sento il viaggio, sono teso come la corda di un violino; il mio essere associa alla partenza il concetto di avventura, ma stavolta mi sembra esageri un po’.
Continua a leggereMi sveglio per primo, quasi dovessi partire per andare lontano. Sento il viaggio, sono teso come la corda di un violino; il mio essere associa alla partenza il concetto di avventura, ma stavolta mi sembra esageri un po’.
Continua a leggereL’avevo promesso. Solennemente.
A me stesso e all’Ale.
Non sarei mai andato a fare una vacanza stanziale a meno di 200 km da casa.
In riviera.
Come i Cesaroni (parafrasando il mio saggio padre putativo Mao).
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