Stupor mundi fra i Sassi

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Decidiamo di andare a visitare Castel del Monte, edificio del XIII secolo fatto costruire dall’imperatore Federico II in Puglia (soprannominato lo Stupor Mundi), perché il Salento è pieno a Ferragosto, e ci avanza un giorno bonus a Matera.

Entrando in Puglia, ci immergiamo nell’altopiano delle Murge, percorrendo lunghissimi rettilinei fra ulivi e viti. La vista si allarga in ampi orizzonti che mi ricordano (solo un pò) l’America. Arriviamo a destinazione alle 11.30. Il castello è robusto e potente, situato in cima alla collina. L’edificio è a pianta ottagonale e a ogni spigolo si innesta una torretta a sua volta ottagonale. Visitiamo il castello con interesse. A causa dei forti simbolismi di cui è intrisa, è stato ipotizzato che la costruzione potesse essere una sorta di tempio del sapere, in cui dedicarsi indisturbati allo studio delle scienze.

Tornando verso Matera, ci fermiamo ad Altamura per uno spuntino veloce a base di strudel salati con salamino piccante e focaccia, da Marco Polo, e tette delle monache e sospiri dall’ottimo Caputo.

Ripartiamo e ci fermiamo a fare fotografie presso il Belvedere di Murgia Timone ai Sassi, sito da cui pare abbia fatto numerose riprese Mel Gibson, durante il suo The Passion.

Verso le 17.00 torniamo nel centro di Matera e visitiamo la casa grotta di Vico Solitario e dintorni (esempi di come le grotte venivano utilizzate dai poveri come abitazione, per ricoverare sia le persone che gli animali, fino agli anni ’50), zone dei Sassi che non avevamo ancora visto. Mentre torniamo alla macchina non ci lasciamo sfuggire nemmeno la visita al Palombaro Lungo (una grossa cisterna per la raccolta dell’acqua scavata al di sotto di piazza Vittorio Veneto, risalente al XIX secolo e riportata alla luce nel 1991), della Matera (sotterranea), che non smette di stupirci.

In serata, assaggiamo nuovamente vini locali e non, insieme a taglieri di salumi e formaggi e Ciallèdd, da il Boccone del Musicista e Il Quarto Storto (che da queste parti pare significhi “incazzato”). Perdo da qualche parte il mio Moleskine, ma, con un ottimo lavoro di squadra, riesco comunque a finire questo post.

Domani Salento.

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