Tre regole per evitare danni quando prenoti con Booking.com

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Prenotare con Booking.com è davvero facile ed immediato.

Ma se la struttura prenotata non rispetta i requisiti promessi, Booking.com non ti garantisce sempre, e soprattutto non garantisce i danni da vacanza rovinata.

La mia disavventura estiva, che se vi interessa leggere trovate a questo link , mi ha insegnato tre semplici regole per evitare problemi futuri, che voglio condividere con la rete.

Ostelli Low Cost in tutto il mondo

I danni da vacanza rovinata consistono nella perdita di un’occasione di relax e piacere. E’ una voce di danno non patrimoniale (biologico, morale ed esistenziale), da distinguersi dal danno patrimoniale (una perdita economica come un bagaglio perduto o l’acquisto di un nuovo biglietto aereo per una coincidenza persa per colpa di un ritardo della compagnia).

Le tre regole per evitare danni quando prenoti con Booking.com sono:

  1. Non prenotare mai , su Booking.com , la struttura che non mostra le foto specifiche della camera/appartamento che si intende fermare (è probabile che il proprietario preferisca rimanere libero di darvi la camera che desidera al momento del check in);
  2. Non dare mai soldi in anticipo a strutture su Booking.com (non sono garantiti, se li inviate direttamente alla struttura);
  3. Leggere sempre i commenti pessimi e scarsi di una struttura prima di prenotare, per essere consapevoli di cosa si sta rischiando, se il trattamento scorretto toccasse proprio a noi (il voto medio non indica tutto, soprattutto per pernottamenti prolungati, perché i voti pessimi e scarsi non pesano quando i feed back sono numerosi, ma forniscono informazioni molto utili).

Ci sono piattaforme, come Airbnb , che hanno modalità di incassi differenti e offrono più garanzie per il cliente finale. I pagamenti infatti passano sempre attraverso la piattaforma che ospita le strutture, le quali vengono pagate da Airbnb solo al termine del soggiorno. In questo modo la struttura non rischia di scontentare il cliente, per evitare problemi di incassi.

FMTG_Premium_Summer_2018

Un’altra strategia è usare queste piattaforme per rintracciare soluzioni e contattare direttamente le strutture , con una semplice ricerca Google per rintracciare i contatti, ottenendo anche un vantaggio economico, rispetto al prezzo offerto sulle piattaforme online.

PS: aggiornamento del giorno 8 maggio 2019. Oggi mi è stata rimborsata la caparra (e qualcosina di più) grazie alla professionalità dell’avvocato Donato La Muscatella , che ha convinto la struttura a perseguire un accordo extragiudiziale.

Il tutto senza nessun aiuto da parte di booking.com.

Ricordatevi: non pagate mai caparre quando prenotate con booking.com .

2 pensieri su “Tre regole per evitare danni quando prenoti con Booking.com

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