Mamma che noia. Che noia. Mi avevano promesso il mare, ma non l’ho visto neanche con la fantasia. Bla, bla, bla. Vi avevo avvisato.
Partiamo di mattina e non facciamo altro che andare in macchina. Provo a tirarmi su con la mia playlist personale (davvero ghega), con gli attacca e stacca, tirando sassi e andando sull’altalena umana che è il mio babbo, ma è davvero dura.
Resto seduto per istanti infiniti sperando di fare prima o poi un bagno, ma nulla, una tortura.