“Attraversa il cielo e la terra come un nomade, incontra meraviglie e colori sconosciuti e rendili tuoi amici: questa è la vera ricchezza nella vita.”
Fabrizio Caramagna
“Attraversa il cielo e la terra come un nomade, incontra meraviglie e colori sconosciuti e rendili tuoi amici: questa è la vera ricchezza nella vita.”
Fabrizio Caramagna
“Attraversa il cielo e la terra come un nomade, incontra meraviglie e colori sconosciuti e rendili tuoi amici: questa è la vera ricchezza nella vita.”
Fabrizio Caramagna
Il saliscendi di Porto ci ha spezzato le gambine. Ci svegliamo doloranti. Facciamo colazione, una spesa per il pranzo e ci rimettiamo sulla strada accompagnati da M80 che ci sforna in sequenza Lou Reed, Susan Vega e Prince, direzione Santarem, “capitale del gotico”.
A Porto gabbiani e cani fanno un accordo per svegliarci presto. Mi alzo per portare la macchina in un parcheggio vicino al nostro alloggio, perché in strada può rimanere un massimo di due ore al giorno. Il posteggiatore di Invicta (nome del parcheggio ed epiteto associato alla città per le gesta eroiche dei sui abitanti contro gli invasori che tentarono di occuparla) è stranamente preoccupato: non sa dove mettere la mia macchina, fra le decine di posti liberi. Gli lascio le chiavi.